Norman Foster e i viaggi spaziali della Virgin

Avete presente la Virgin? Ebbene per chi non lo sapesse Virgin Group Ltd è un gruppo di società diverse che utilizzano il marchio del celebre mogul Richard Branson. La Virgin è partita negli anni ’70 come etichetta discografica ma pian pian si è evoluta, trasformandosi in un gigante in grado di offrire tipologie commerciali di ogni genere, dalle bevande ai centri benessere, passando per la beneficenza, la formula uno e le compagnie aeree.

Proprio di volo parliamo oggi, visto che il gruppo Virgin ha persino una compagnia di voli spaziali chiamata Virgin Galactic. Si, avete letto bene, Branson ha intenzione di allargare i suoi affari al turismo interplanetario. Ovviamente per far partire queste astronavi turistiche serve prima di tutto uno spazio porto ed una rampa di lancio. Branson ha quindi deciso di guadagnare del tempo ed ha subito inaugurato il suo spazio porto con tanto di rampa di lancio high design. Già perché a disegnare l’avveniristica rampa è stato nientemeno che il grande Norman Foster.

Steve Jobs e Norman Foster lanciano la nuova sede Apple mentre Zaha Hadid crea un nuovo museo

Visto che è da diverso tempo che non ne parliamo, oggi vorremo dedicare un articolo ai vari proggetti architettonici sparsi per il mondo. Partiamo quindi da Steve Jobs che in questi giorni ha rialsciato alcune gustose dichiarazioni sul nuovo quartier generale della Apple. Il fondatore, nonchè simbolo, del celebre brand ha inoltre mostrato al pubblico i primi progetti del nuovo centro che occuperà circa 150 acri in quel di Cupertino.

Inutile aggiungere che Jobs ha pensato in grande ed ha affidato l’intero sviluppo del progetto all’archistar inglese Norman Foster, vincitore del Pritzker Prize nel 1999 e celebre per aver creato The Gherkin” (il cetriolo) vale a dire il 30 St Mary Axe situato nella City di Londra. Stando ai primi disegni, il nuovo centro Apple avrà la forma di un gigantesco disco volante. Oltre ad ospitare 12.000 dipendenti, il nuovo quartier generale disporrà di un auditorium, una caffetteria, una palestra ed un parcheggio sotterraneo. Il progetto dovrebbe essere ultimato nel 2015. Passiamo ora a vedere cosa succede ad Hong Kong.

Alissa Walker ed il disastro dei siti web delle archistar

Alissa Walker è il nome di un’intraprendente ragazza che recentemente ha creato una sorta di Facebook dell’architettura chiamato Architizer. In alcuni suoi recenti post Alissa ha posto una domanda alquanto insolita e divertente: Perchè i più grandi architetti del mondo non riescono a creare dei siti web decenti? La domanda è decisamente piccante e la ragazza continua offrendo alcuni consigli che renderebbero i siti incriminati un tantino più user friendly, ma andiamo a leggere cosa ha scritto Alissa Walker.

Gli architetti sono ormai padroni assoluti dell’interattività. Le loro creazioni offrono ricche esperienze per gli utenti che si trovano a transitarvi all’interno. Ma se gli architetti disegnassero gli edifici nello stesso modo in cui disegnano i loro siti web allora saremmo tutti nei guai seri. Tra le grosse falle dei websites degli archistars c’è un largo uso di animazioni Flash che rendono i siti accattivanti ma incredibilmente lenti e macchinosi e sono impossibili da visitare se si naviga con un telefonino.

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