La classifica delle mostre e dei musei più visitati del mondo

Vi siete mai chiesti quali sono state le mostre ed i musei più visitati dello scorso anno? Ebbene l’ultimo numero di The Art Newspaper ha svelato i misteriosi numeri. Strano a dirsi ma in quanto a visitatori giornalieri il primato appartiene al Tokyo National Museum che con la mostra dedicata ad Hasegawa Tohaku ha fatto registrare un picco di oltre 12.000 presenze. Ma nelle primissime posizioni vi sono tante altre mostre organizzate nei musei giapponesi, segno evidente che nella martoriata terra del sol levante l’arte e la cultura in generale vanno per la maggiore. Le mostre italiane sono al 17esimo posto con Hans Memling agli Uffizi di Firenze. Per quanto riguarda la classifica dei visitatori annuali, il Louvre di Parigi è saldamente al comando mentre per trovare un museo italiano dobbiamo scendere al 19esimo posto con la Galleria degli Uffizi di Firenze (di nuovo) che ogni anno totalizza circa 1.651.000 visitatori.

Top 20 mostre più visitate nel 2010 (visite giornaliere)

1 – 12,116 Hasegawa Tohaku Tokyo National Museum Tokyo
2 – 10,757 Post-Impressionism: from the Musée d’Orsay National Art Center Tokyo Tokyo
3 – 9,290  Designing the Lincoln Memorial National Gallery of Art Washington
4 – 9,098  Hasegawa Tohaku Kyoto National Museum Kyoto
5 – 8,436  Van Gogh: the Adventure of Becoming an Artist National Art Center Tokyo
6 – 8,073  The Original Copy: Photography of Sculpture Museum of Modern Art New York
7 – 7,873  Harmony and Integrity: Yongzheng Emperor National Palace Museum Taipei

Fiere d’arte contemporanea: più utile sapere le cifre delle vendite che il numero di visitatori

Le fiere vanno bene, le fiere vanno male. Solitamente quando si parla di una fiera-mercato dell’arte contemporanea si è portati a giudicare la sua validità dai vips che presiedono all’opening e dal volume di visitatori che essa riesce ad attirare nei giorni successivi. Almeno questo è quello che succede in Italia. I magazine ed i quotidiani italiani sono infatti portati a giudicare l’andamento di una fiera basandosi sul volume di presenze che essa riesce a generare. Ovviamente più gente c’è, più possibili collezionisti girano per gli stand ma c’è da dire che le cose non stanno esattamente così.

Da Art Basel Miami Beach ci giungono voci di grosse vendite e vengono rese note anche le cifre. La Cheim & Read di New York ad esempio ha venduto una scultura di Jack Pierson per 175.000 dollari, un dipinto astratto di Louise Fishman per 100.000 dollari ed un bronzo di Donald Baechlor per 150.000 dollari.

preload imagepreload image