Dreaming Beauties alla galleria Riccardo Crespi di Milano

La Galleria Riccardo Crespi presenta Dreaming Beauties, mostra collettiva che mette in relazione le opere di quattro artiste: Sofia Cacciapaglia, Ludovica Gioscia, Marta Sforni e Veronica Smirnoff. All’interno del percorso sensoriale offerto dalle quattro artiste si giunge ad una visione onirica e quadridimensionale del concetto di bellezza, finalmente libero da ogni meccanismo d’equilibrio. Le disomogeneità di stili e tecniche contribuisce alla riprogrammazione di ogni manifestazione fisica e concettuale, sino al completo stordimento percettivo.

Nel lavoro leggero e imponente di Sofia Cacciapaglia si ritrovano forme femminili che nella loro essenzialità tendono a divenire forme astratte, allo stesso modo le botaniche immaginarie riecheggiano immagini antropomorfe, quasi allegoria di un ciclo dal quale non si può uscire. La natura umana, l’essere donna ‘ossessivamente’ non sfugge alla propria essenza: l’osservatore viene riportato sempre lì, a confrontarsi con il rincorrersi ed il confondersi delle unità di misura della realtà e dell’onirico.

VIOLENCE. L’arte interpreta la violenza

Dal 22 aprile al 10 giugno 2012 il Padiglione d’Arte Contemporanea di Ferrara ospiterà la mostra collettiva VIOLENCE. L’arte interpreta la violenza, scelta per la XV edizione della Biennale Donna e organizzata dall’UDI – Unione Donne in Italia di Ferrara e dalle Gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea di Ferrara.

Continuando il percorso iniziato nelle precedenti tre edizioni, la Biennale Donna ancora una volta si prefigge il compito di individuare ed esplorare tematiche legate a problemi socioculturali, identitari, comportamentali e geopolitici, interpretati grazie all’acuta creatività di alcune delle più note voci femminili dell’arte contemporanea. Curata da Lola Bonora e Silvia Cirelli, l’esposizione propone il percorso di sette artiste già affermate a livello internazionale e la cui ricerca è da tempo incentrata sul tema della violenza, una questione purtroppo ancora oggi molto attuale.

Allora & Calzadilla: amore, odio ed una punta di Cattelan

Ruth Fremson/The New York Times

Questa edizione della Biennale Di Venezia sarà sicuramente ricordata per le eccentriche e chiacchierate opere del duo Allora & Calzadilla. I due artisti di Porto Rico hanno catturato (ed in certi casi indispettito) l’attenzione generale con il loro tank rovesciato a far da contrappunto alla sobria architettura del padiglione degli Stati Uniti. Polemica sulle politiche guerrafondaie, crisi annunciata di un sistema ormai allo sbando, le opere dei Allora & Calzadilla hanno molteplici significati.

Senza dubbio fondamentale è stata la partecipazione di un nutrito gruppo di atleti statunitensi al folle progetto del duo, il campione olimpico Dan O’Brien ha infatti corso sul tapis roulant posto sui cingoli del carro rovesciato, mentre all’interno del padiglione altri ginnasti hanno eseguito le loro figure sopra sedili di aeroplano.

Silvia Camporesi – SIFR, La distanza canonica

La galleria Z2O di Roma inaugura il 7 dicembre la mostra personale dell’artista Silvia Camporesi. Il progetto dal titolo Sifr – La distanza canonica è la terza parte di un lavoro, portato avanti da alcuni anni, che analizza il rapporto fra corpo e spirito, tema costante della sua ricerca artistica.

Dopo Dance dance dance-la nuotatrice e Secondo vento-la karateka, l’artista dedica Sifr alla disciplina sportiva della corsa, offrendo una personale riflessione sul modo in cui, a partire dal corpo e dallo sforzo fisico, si possa arrivare ad una evoluzione spirituale. La mostra si articola intorno ad un lavoro video in cui l’artista, che fatalmente in questo caso diventa anche la protagonista, si ritrova ad affrontare un percorso mettendo alla prova le emozioni del proprio essere: l’azione della corsa, con le fatiche che essa comporta, sui momenti di debolezza e di esaltazione di chi la prova.

Vanessa Beecroft al PAC di Milano

Copyright Vanessa Beecroft

Vanessa Beecroft (Genova 1969; vive a Los Angeles), artista italiana di fama internazionale dal 16 marzo sarà ospite per la prima volta in uno spazio istituzionale milanese. La mostra che si terrà al PAC padiglione d’arte contemporanea a cura di Giacinto di Pietrantonio è prodotta dal Comune di Milano-Cultura e da MiArt.

La mostra presenterà al pubblico una nuova performance dal titolo VB65 creata appositamente per lo spazio e 16 video di precedenti performances dell’artista, tra cui le più recenti VB61 e VB62, ma anche alcune dei suoi esordi come VB16 e VB35.

preload imagepreload image