Il governo del “fare” di Silvio Berlusconi è finalmente arrivato alle sue battute finali e sembra proprio il mondo della cultura a voler sferrare il colpo di grazia. Mentre Pier Luigi Bersani ha dato il via alla raccolta di firme per la mozione di sfiducia al governo e Gianni Letta ha definito come molto brevi le prospettive di vita dell’esecutivo, i musei nazionali hanno istituito una giornata di mobilitazione a difesa del diritto alla cultura promossa da Federculture e da Anci con il sostegno del Fai.
Evidentemente il Crollo di Pompei è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Insomma tra le tante istituzioni che si preparano a chiudere le porte in faccia al governo anche il Palazzo Ducale di Venezia ed il nuovo MAXXI di Roma rimarrano chiusi al pubblico il prossimo venerdì 12 novembre. E dire che Sandro Bondi, altro bersaglio delle istituzioni culturali, si era sbracciato a destra ed a manca per sbandierare i progressi culturali di questo paese attuati dal governo Berlusconi.