I giovani artisti? oggi lavorano al supermarket

Come si guadagna da vivere la maggior parte dei giovani artisti? Ovviamente se il vostro nome è Damien Hirst basta vendere un paio di squali in formaldeide ed il gioco è fatto, stipendio garantito per almeno due vite. Ma questo scenario non riflette la situazione della stragrande maggioranza dei giovani artisti italiani ed internazionali. Questi coraggiosi eroi del contemporaneo sono costretti ad alternarsi tra la loro vita creativa ed un posto tra gli scaffali del supermercato od in qualche tipografia o studio grafico.

Certo alcune nazioni supportano l’arte in vari modi, la Danimarca ad esempio mette a disposizione circa 17.000 euro di stipendio annuale per 275 artisti per tutto il resto delle loro vite. In Francia invece un artista può chiedere fino a 7.000 euro per equipaggiare il proprio studio. In Italia però non esiste nulla di tutto questo ed allora o si è ricchi di famiglia o sponsorizzati da un ricco magnate, altrimenti non è peccato ricorrere al famoso lavoretto di sostentamento.

Transart 09

E’ a settembre che soffia il vento del contemporaneo. Progetti sperimentali, concerti, teatro-danza, videoconferenze, performance letterarie e spettacoli multimediali compongono il multiforme programma di Transart09, che attraverserà Bolzano dall’11 settembre al 9 ottobre.

La musica contemporanea di Martin Matalon, Wolfgang Rihm e Paul Hindemith, nell’esecuzione dell’International Ensemble Modern Academy, sarà la trama sonora di due pellicole di culto nel loro genere: Un Chien Andalou di Salvador Dalì diretto da Luis Buñuel e Im Kampf mit dem Berge di Arnold Fanck. Un’inaugurazione all’insegna della più stretta interazione tra generi artistici, quella dell’11 settembre all’Ex Alumix, sede inedita per il Festival. Situato nella zona industriale di Bolzano, sarà il cuore di questa nuova edizione.

Steve Buscemi, Brad Pitt e Winona Ryder ritratti da Robert Wilson

Da domenica 2 agosto, al Rivellino/studiolocarno a Locarno, il grande regista e drammaturgo statunitense Bob Wilson presenta una mostra multimediale con tre video-opere digitali in alta definizione dedicate a tre grandi divi del cinema mondiale: Steve Buscemi, Brad Pitt e Winona Ryder, in omaggio alla vocazione cinematografica di Locarno, nell’ambito della mostra VOOM Video-portraits.

I tre video-ritratti saranno proiettati all’interno dell’architettura cinquecentesca progettata da Leonardo da Vinci, l’unica testimonianza originale esistente al mondo dell’attività ingegneristica del genio fiorentino. Il pubblico potrà accedere a questo luogo esclusivo in gruppi limitati di massimo 20 persone, dopo aver assistito a un interessante prologo costituito da un’esposizione di 12 fotografie di grande formato dell’artista napoletano Luciano Romano che ripropone i videoritratti di Wilson nella straordinaria scenografia architettonica della Chiesa di Donnaregina a Napoli.

A Firenze Philip Glass suona per Robert Mapplethorpe

Si è tenuto ieri sera a Firenze un grande concerto di Philip Glass che ha suonato le sue affascinanti composizioni accompagnato dal solo pianoforte, proprio al cospetto del David di Michelangelo alla Galleria dell’Accademia. L’evento è stato organizzato per ricordare il grande fotografo Robert Mapplethorpe le cui opere sono attualmente in mostra al museo per l’evento dal titolo Robert Mapplethorpe-La perfezione nella forma.

Esattamente venti anni fa, Philip Glass suonò in onore del grande fotografo morto di Aids a soli 43 anni, in occasione di un grande concerto tenutosi a New York. Oggi Philip Glass ha nuovamente suonato per omaggiare Mapplethorpe, eseguendo alcuni dei suoi Etudes. Il musicista ha detto di aver composto i pezzi per eseguirli da solo al piano. Il risultato di questi studi è un compendio musicale dinamico e denso di emozioni, una nuvola sonora carica di memorie e visioni sognate e sognanti, alla maniera di Glass.

Michael Nyman fotografo a Cagliari


E’ in corso a Cagliari, al Centro Comunale d’Arte e Cultura EXMÀ, la mostra fotografica del noto compositore inglese Michael Nyman dal titolo Sublime. In esposizione 10 pannelli e 14 fotografie singole. La mostra, a cura di Domenico De Gaetano, direttore artistico dell’Associazione Culturale Volumina, rimarrà aperta al pubblico fino al 31 luglio 2009.

I pannelli sono formati da fotografie strutturate secondo ritmi visivi e musicali: la composizione della scritta Sublime in una via centrale di Londra, la serie dedicata ai passanti nelle città di Mantova e Venezia, i ritratti casuali davanti ad un McDonalds nel centro di Madrid, i riflessi di due amici seduti in un bar di Atene o lo sventolio di ombrelli gialli per le strade di Tokio. Michael Nyman è un rappresentante del minimalismo in musica, ed è stato tra i primi ad utilizzare questo termine in contesto musicale nel 1969. Diplomato alla Royal Academy of Music e al King’s College di Londra, fu prima critico musicale, ma poi iniziò a comporre musica per cortometraggi.

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