Premio Fondazione Henraux, i vincitori sono Fabio Viale, Alex Bombardieri e mattia Bosco

Arriva in mostra il Premio Fondazione Henraux con le tre opere vincitrici: Arrivederci e grazie di Fabio Viale, Samara di Alex Bombardieri e Bue Tractor di Mattia Bosco. I vincitori, scelti dalla Giuria presieduta da Philippe Daverio, hanno realizzato le sculture utilizzando il marmo statuario Altissimo della Henraux spa.

I tre lavori sono opere di artisti che, grazie alla particolare attitudine alla lavorazione del marmo, sono stati selezionati tra i 17 artisti proposti dai membri dell’Accademia dell’Altissimo, dalla Giuria presieduta da Philippe Daverio e coordinata da Jean Blanchaert, segretario del Premio. La Giuria del Premio è composta da: Paolo Carli (Presidente Fondazione Henraux); Kan Yasuda (scultore); Vito Tongiani (scultore/pittore); Giuliano Vangi (scultore/pittore); Daniele Pescali/Imago (gallerista); Patty Nicoli (scultrice); Michele Bonuomo “Arte” (giornalista); Marco Carminati “Il Sole 24 Ore” (giornalista); Veronica Gaido (fotografa).

C’è una sfida in corso, ma non conosciamo i contendenti

Giorni fa non si faceva altro che parlare di Roma “la nuova capitale del contemporaneo”. Poi la curiosità è scemata e mi è rimasta in punta di labbra la domanda: ma la vecchia capitale qual’era? Io auguro il meglio a Roma, ai nuovi musei romani e spero di cuore che trovino la formula giusta per funzionare, dialogare, emozionare, eccetera eccetera. Il problema è che io vivo a Milano, la città che dovrebbe essere l’altro polo del contemporaneo (o almeno così ho sempre sentito dire), quella più lanciata nel futuro e nella globalizzazione, no? Ebbene, io sono un po’ preoccupata per la mia città.

In un bel pomeriggio assolato ho voluto toccare con mano l’offerta cittadina, ormai sono poche le gallerie private che aprono nel fine settimana, quindi per un sabato alternativo devo affidarmi a Massimiliano Finazzer Flory, il nostro Assessore alla Cultura. Volendo si potrebbe semplicemente fare del sano shopping, in fondo Milano è pur sempre la città della moda, ma non ve lo consiglio, soprattutto ora che son finite le scuole.

preload imagepreload image