Abbiamo già scritto alcuni articoli sul futuro del mercato della video arte e la scrivente ha persino moderato un talk su tale tematica alla recente edizione del Festarte Video Art Festival tenutosi al Macro di Roma. Tra dubbi ed incertezze il mercato della videoarte è ad un punto di svolta ma se parliamo del mercato della Performance Art allora le cose si complicano ulteriormente. Ebbene si, avete capito bene, esiste un mercato della performance art ed in molte ipotesi i pezzi venduti raggiungono cifre sbalorditive.
Ma in realtà cosa si vende? la risposta è tanto semplice quanto sbalorditiva: l‘idea. Il Financial Times ha infatti ultimamente pubblicato un articolo di Gareth Harris che spiega minuziosamente come avviene la vendita di tale tecnica artistica. Nella maggior parte dei casi si vende la documentazione collaterale, vale a dire fotografie e video. Il collezionista Aaron Levine ad esempio ha recentemente acquistato una performance di Allan Kaprow per 21.000 dollari, una di Rebecca Horn per 118.000 dollari ed una di Ana Mendieta per 200.000 dollari.