Umberto Croppi, l’ultimo dei sovrani illuminati

La politica è noiosa. La politica è dentro ogni cosa. Impossibile quindi scindere la politica dall’arte e per quanto le tribune elettorali, i decreti legge, i discorsi, le accuse reciproche e via dicendo possono sembrare anni luce lontano dal nostro caro ed amato mondo della creatività, innegabilmente questi meccanismi fagocitano tutto.

La politica decide sui musei, sulle manifestazioni, sul mercato ed a volte sulla produzione per questo non possiamo evitarla. In questi giorni di serio marasma sociale e di grave calo di valori, la politica ha prodotto uno dei più strampalati equivoci di sempre, vale a dire il “sacrificio” dell’assessore capitolino alla cultura Umberto Croppi. Il giovane “Patriot” Franco Battiato cantava “mandiamoli in pensione i direttori artistici, gli addetti alla cultura” ma anche se queste infrastrutture ci sembrano obsolete ed inutili, esse esistono e se alla loro guida viene posto qualcuno che si “interessa” allora ecco che le stesse divengono un vero aiuto alla cultura tutta.

Al via Roma-The Road to Contemporary Art

ROMA-The Road to Contemporary Art aprirà la primavera romana dell’arte contemporanea inaugurando mercoledì 26 maggio nella nuova sede unica dell’ex Mattatoio e presentando 70 gallerie internazionali sino al 30 maggio. Contestualmente alla fiera, i musei d’arte contemporanea MACRO e MAXXI annunceranno nei medesimi giorni le loro attività e mostreranno i nuovi spazi rendendo la capitale centrale nel sistema dell’arte e meta di un pubblico vasto ed internazionale.

Il MACRO presenterà – su invito e prenotazione – la nuova ala del museo progettata da Odile Decq e il programma estivo. Il MAXXI, progettato da Zaha Hadid, avvierà la sua attività museale con le mostre inaugurali d’arte contemporanea e di architettura.

Artò ed il futuro (incerto) delle fiere romane

La notizia non ha ancora avuto conferme ufficiali ma se si rivelasse vera non sarebbe certo un segnale positivo per il sistema dell’arte romano. Secondo alcune voci di corridoio la fiera romana d’arte contemporanea dell’Eur che in occasione della sua seconda edizione dello scorso anno aveva mutato il suo nome in ArtO’, Art Fair in Open City potrebbe subire una definitiva cancellazione.

La notizia a dir poco sconfortante potrebbe essere avvalorata anche dal fatto che il sito della manifestazione è temporaneamente oscurato. Già durante la prima edizione della fiera dell’eur diretta avversaria di Roma The Road to Contemporary art si erano ravvisati alcuni problemi sia legati al volume delle vendite delle opere in fiera sia dovuti alla scarsa organizzazione logistica, basti pensare al fatto che alcuni stand dovevano essere ancora allestiti una manciata di ore prima dell’inizio della preview.

Ultime notizie da Road to Contemporary Art

Come anticipato pochi giorni fa eccoci di nuovo a darvi altre notizie sulla fiera d’arte che si svolgerà a Roma dal 2 al 5 aprile.

Roma – the Road to Contemporay Art si preannuncia ricca di appuntamenti e di eventi collaterali . Oltre le sedi principali dove si svolgerà la fiera verranno presentate 5 mostre curate una da Achille Bonito Oliva e quattro saranno sotto la supervisione di Danilo Eccher, ex direttore del museo Macro di Roma. Palazzo Barberini ospiterà Cose Mai Viste a cura di ABO incentrata sulle opere delle collezioni private degli artisti e che indaga le scelte, i gusti, le sensazioni e le emozioni più recondite del possedere opere di altri colleghi.

FestArte rimanda la festa

Roma – E la crisi colpisce anche una delle più popolari realtà della capitale. Lorena Benatti, mente ideatrice e direttrice artistica del festival d’arte FestArte ha da poco annunciato, in occasione dell’appuntamento 3Monkeys al Rialtosantambrogio di Roma, lo stop di un anno di FestArte e la successiva conversione in scadenza biennale dell’evento.

La direttrice afferma di non voler fermare una manifestazione in cui ha creduto molto ed a cui ha dedicato gran parte della sua vita. La mancanza di fondi da parte di comune ed istituzioni ha però messo i bastoni fra le ruote allo sviluppo del calendario artistico futuro. Dal momento della sua nascita avvenuta nel Gennaio del 2003, FestArte ha raggiunto importanti risultati organizzando una miriade di eventi, sostenendo il lavoro di giovani curatori e nuovi ed interessanti progetti e coinvolto oltre trecento artisti nazionali ed internazionali.

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