Lo strano caso del furto con ritorno

Strani furti accadono nel mondo dell’arte. Pochi giorni fa, esattamente il 19 di giugno, un ignoto ladro era riuscito ad introdursi nella galleria Venus Over Manhattan (di proprietà del celebre collezionista e scrittore Adam Lindemann) ed a sottrarre un dipinto del grande maestro surrealista Salvador Dalì, del valore di oltre 150.000 dollari. La piccola opera del 1949, intitolata Cartel de Don Juan Tenorio era stata creata utilizzando inchiostri ed acquarelli.

Il ladro aveva rubato l’opera in pieno giorno e sotto gli occhi di tutti. Il fellone si era infatti finto un critico d’arte ed aveva chiesto di scattare una foto all’opera di Dalì, salvo poi piazzarla all’interno di una borsa da shopping nera e dileguarsi nel nulla, tra la folla giunta in galleria per presenziare all’evento. 

Richard Prince paga i danni!

Sin. Richard Prince, dx. Patrick Cariou

Mai articolo fu più profetico. Ieri nel nostro pezzo intitolato Quella strana consuetudine di “rubare” le immagini, abbiamo infatti accennato alla vicenda Patrick Cariou contro Richard Prince. Nel 2008, per una mostra alla Gagosian Gallery, Prince aveva praticamente “rubato” alcune immagini del fotografo francese riguardanti la cultura del popolo rastafari e pubblicate nel 2000 dopo una decade di ricerche sulle montagne jamaicane.

Per il suo ciclo di opere intitolato Canal Zone, Prince non aveva fatto altro che aggiungere qualche particolare alle immagini del fotografo. Ebbene ci è giunta da poco notizia che un giudice statunitense ha dato ragione a Cariou, accusando Prince di aver infranto i diritti d’autore riguardanti le immagini. P

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