E’ stata pubblicizzata come un’opportunità unica, dal valore inestimabile: “il miglior offerente potrà piazzare una placca con il suo nome vicino ad un nuovo murale di Shepard Fairey”. Alla fine però, come spesso succede a quello che tocca il nostro scopiazzatore folle della street art, qualcosa è andato storto. L’opera in questione è stata prodotta per circa un anno e mezzo or sono per il Los Angeles Hospital e la posa della placca con il nome del benefattore avrebbe dovuto svolgersi durante una cerimonia di inaugurazione con tanto di vip al seguito.
Inutile dire che la cerimonia non c’è mai stata ed il nome del collezionista – benefattore compare unicamente su una bella denuncia sporta alla corte di Los Angeles. Jeremy Larner, questo il nome del collezionista, ha infatti richiesto indietro i suoi soldi denunciando Art of Elysium, l’associazione benefica che ha curato l’intera faccenda: “Il murale è divenuto parte integrante di questo ospedale, i bambini lo adorano e vengono ogni giorno a vederlo” ha dichiarato al Los Angeles Times Jennifer Howell, direttrice dell’associazione.