Il 27 gennaio 2010 la Galleria Massimo De Carlo di Milano inaugura una mostra di Sol LeWitt curata da Rudolf Stingel. L’artista italiano, per la prima volta nelle vesti di curatore, si cimenta con uno dei maestri dell’arte minimalista e concettuale, coinvolgendo nell’allestimento tutti gli spazi della galleria.
Rudolf Stingel decide di proporre, nelle tre sale della galleria, cinque wall drawings di grandi dimensioni, tutti giocati sul contrasto bianco/nero e realizzati con matite, pastelli o china: una serie di stelle grigie su sfondo nero, le cui punte aumentano progressivamente da tre a nove (Wall Drawing #386); archi neri che si susseguono su due pareti bianche contigue (Wall Drawing #546); linee, orizzontali su una parete e verticali su quella opposta, disegnate a matita, a mano libera, che sembra che si intersechino ma che in realtà non si toccano mai (Wall Drawing #137); quattro parti uguali di un quadrato in quattro diverse gradazioni di grigio, dal più chiaro al più scuro(Wall Drawing #365); forme bianche di polistirolo applicate su una parete grigia (White styrofoam on a gray wall).