Maurizio Mochetti allo studio Stefania Miscetti di Roma

Stefania Miscetti è lieta di presentare il progetto ORIZZONTE DEGLI EVENTI: un’installazione di Maurizio Mochetti appositamente ideata e realizzata per la galleria e per gli spazi contigui fino ad uscire all’esterno.  L’opera consiste in un segmento, un raggio laser rettilineo, che compie un “disegno spaziale fotonico”, percorrendo ed oltrepassando senza limiti strutturali i confini degli spazi architettonici, luoghi di ricerca creativa e produzioni artistiche differenziate ed abitate.

Dalla galleria di Stefania Miscetti, agli spazi creativi ed abitativi degli artisti Mochetti e Scaramella, proseguendo in direzione dello studio e abitazione degli architetti e collezionisti Lazzarini e Pickering, il “tragitto” continua ancora attraversando un ultimo spazio, libero e neutro, vuoto e non abitato, preludio silente che precede “l’evasione” all’esterno del raggio che diventa punto di luce, “arrestato” dalla parete frontale degli edifici.

ADRIAN TANQUILLI – IN EXCELSIS

STUDIO STEFANIA MISCETTI di Roma inaugura il 20 ottobre la mostra personale di Adrian Tranquilli intitolata In Excelsis, un’istallazione interamente composta da opere inedite, ulteriore capitolo della specifica narrazione visiva  da sempre portata avanti dall’artista con coerenza e rigore, affrontando temi e simboli che, seppure in costante mutazione e sovrapposizione, si trovano alla radice di differenti culture.

Come nella recente personale All is violent, all is bright al MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma, visitabile fino a novembre 2011 – anche in questa occasione l’artista presenta un lavoro di forte impatto visivo, incentrato sul dialogo che la figura dell’eroe, costante di tutti i grandi miti e narrazioni epiche dall’antichità fino ad oggi, instaura con alcuni simboli fortemente radicati nel nostro immaginario collettivo, quali la croce latina, quella greca e la svastica.

Tornerò…lo promette Yoko Ono

Studio Stefania Miscetti di Roma inaugura il 25 maggio I’ll be back, una nuova mostra dell’artista Yoko Ono, un’installazione appositamente progettata per gli spazi dello Studio Miscetti, dopo 14 anni dalla sua ultima personale a Roma e dalle sue precedenti esposizioni e progetti a cura della galleria: A Piece of Sky, Roma, 1993; Lighting Piece, Firenze, 1995; Smile Event e contemporaneamente The Yoko Ono Film Festival presso il Palazzo delle Esposizioni, Roma, 1996.

La mostra si compone d’immagini, suoni, sculture e appropriazioni e alterazioni in dialogo con il fervore dei futuristi italiani. “ Era il mio ultimo giorno a Londra, e visitavo la Mostra sul Futurismo alla Tate Modern. All’improvviso il Manifesto del Futurismo colpisce il mio sguardo.(…) Mi si sono riempiti gli occhi di lacrime e non sono più riuscita a proseguire…Sì. Sì. Sì. Vogliamo cantare l’amore del pericolo, l’abitudine all’energia e alla temerità…Il coraggio, l’audacia, la ribellione saranno elementi essenziali della nostra poesia. Proprio così! (…) L’Insonnia Febbrile è il nostro mondo. Tutto sta accelerando. Ma l’arte sta andando nella direzione opposta…verso il cimitero del sonno e l’estasi illusoria. Perché?  Alcune persone si sono persino sentite offese dalla mia energia; hanno confuso l’audacia con l’aggressività e il coraggio con qualcosa da temere. (…)”

Yoko Ono, June ‘09

She Devil, video arte al femminile

Studio Stefania Miscetti di Roma inaugura il 12 febbraio la quarta edizione della rassegna video SHE DEVIL che anche quest’anno, in continuità con le precedenti edizioni, accoglie numerosi curatori ed artisti internazionali, dai più giovani ai più affermati, proponendosi così come una vera e propria piattaforma aperta a nuove e differenti esperienze.

SHE DEVIL, nome di un’eroina della Marvel e titolo del famoso film del 1989 di Susan Seidelman, allude in modo giocoso allo spirito diabolico e bizzarro con cui l’esperienza artistica indaga e attraversa il quotidiano. I video si focalizzano su una ricerca al femminile, e mettono a diretto confronto i diversi percorsi di indagine. Scopo dell’iniziativa è di sollecitare, a volte con ironia, a volte con realismo, la coscienza collettiva su temi come l‘identità femminile, il corpo come luogo di rappresentazione e significato, l’esperienza personale che assurge a dimensione universale anche quando è l’intimità delle artiste ad essere portata in primo piano.

Il mito di Shirley Verrett visto da Gian Domenico Sozzi allo Studio Stefania Miscetti

Studio Stefania Miscetti è lieto di presentare una edizione speciale della rassegna video SHE DEVIL ospitando BRAVA (2006) l’opera di Gian Domenico Sozzi (Cremona, 1960) che dopo il debutto presso la Galleria Zero di Milano a cui son seguite varie tappe in Italia e all’estero, giunge quest’anno a Roma in una special edition a lei dedicata.

“Milano, Teatro alla Scala, 1977. La direzione del Macbeth di Giuseppe Verdi è affidata a Claudio Abbado, mentre la messa in scena a Giorgio Strehler. Il frammento selezionato da Gian Domenico Sozzi si apre con una figura sola al centro del proscenio; tutto tace e si concentra sul volto di lei, la diva. Il filmato a bassa definizione della cineteca Rai rende particolarmente intensa quella che sta per divenire una delle più straordinarie performance nella carriera della soprano afro-americana Shirley Verrett. Il tragico personaggio shakespeariano è giunto ad una risoluzione definitiva: pur di far avverare la profezia che riguarda l’ascesa al potere del marito, è disposta ad invocare tutte le potenze infernali perché fortifichino la sua incerta determinazione. L’interpretazione è resa con un’impronta drammatica mai disgiunta da una femminilità estenuata, nervosa e sensibile.

Un’americana a Roma

 Lo Studio Stefania Miscetti presenta il 21 maggio BLUE un nuovo lavoro dell’artista statunitense Nancy Spero (Cleveland, 1926) realizzato appositamente per lo spazio della galleria, dopo le precedenti mostre personali del 1991 e del 1996.

Co-fondatrice nel 1972 del gruppo AIR- Artists in Residence, prima galleria di New York gestita da sole donne, Spero appartiene alla prima generazione di artiste americane vicine al movimento femminista. La sua ricerca si è sempre indirizzata verso la costruzione di una soggettività nuova, credendo come lei stessa affermerà più volte, che: “la storia non è fissa ma mutevole, aperta all’interpretazione, e continua a vivere accumulando nuovi significati. Si tratta quindi di un’idea molto sovversiva poiché significa che la storia può essere cambiata, che i rapporti di potere possono essere rovesciati per il fatto che scegliamo di ricordare ciò che alcuni possano ritenere sia meglio dimenticare. Questa è la prerogativa dell’artista”.

Il Diavolo è donna

Opening sovraffollato ieri sera allo Studio Stefania Miscetti in occasione della terza edizione della rassegna video SHE DEVIL che quest’anno accoglie un numero maggiore di curatrici ed artiste invitate, dalle più giovani alle più affermate, proponendosi così come una vera e propria piattaforma aperta a nuove e differenti esperienze video tutte al femminile. L’evento si conferma come una delle proposte più interessanti della stagione poiché raccoglie una selezione di opere nazionali ed internazionali che servono fare il punto della situazione sulla scena della video arte.

Successo di pubblico che ha riempito la grande sala di proiezione fino a renderne quasi impossibile l’accesso e ricca abbuffata di opere in più di un’ora di immagini tra ironia, introspezione e visionarietà sempre focalizzate sull’identità femminile.