Le mostre di settembre in giro per il mondo

Per molti le ferie estive sono ormai un ricordo del passato ma c’è chi ha scelto settembre per godersi le vacanze in giro per il mondo. Ebbene per tutti gli aficionados delle vacanze settembrine, ecco a voi una piccola lista di mostre da vedere all’estero. Cominciamo con Edward Kienholz che fino al prossimo 15 gennaio sarà ospitato dal LACMA, Los Angeles County Museum of Art. Alla retrospettiva, dal titolo Five Car Stud 1969-1972 Revisitated, saranno presenti le celebri fotografie che hanno regalato a Kienholz la presenza a Documenta 5 nel 1972. Tempo fino al 19 settembre per ammirare la mostra Paris – Delhi – Bombay, ospitata dal Centre Pompidou di Parigi. Alla grande manifestazione saranno presenti le opere di 50 artisti indiani tra cui Anish Kapoor e Subodh Gupta.

Richard Prince sarà invece il protagonista assolutao della mostra Covering Pollock, ospitata fino al prossimo 17 ottobre dal Guild Hall Museum di East Hampton (NY). Per l’occasione Prince ha creato una serie di opere nuova di pacca, coprendo l’immagine fotografica del grande Jackson Pollock con una serie di immagini di vario tipo. Omer Fast, il grande video artista israeliano, sarà invece ospite al The Model di Sligo (Irlanda) fino al prossimo 27 novembre. Alla sua personale intitolata The Tunnel, saranno presenti 3 grandi video installazioni .

Subodh Gupta, L’India invade la Finlandia

La stagione primaverile dell’Hildén Sara Art Museum di Tampere (Finlandia) si apre con una mostra di Subodh Gupta (dal 12/2/2011 al 30/4/2011), la superstar dell’arte contemporanea indiana. Gupta è al momento una dei più importanti nomi dell’arte contemporanea internazionale ed è conosciuto per i suoi dipinti e installazioni che hanno a che fare con lo stile di vita indiano e la cultura contemporanea. L’arte di Subodh Gupta (nato nel 1964)  è essenzialmente legata alla tradizione indiana ed al cambiamento nella società. I suoi dipinti, sculture, installazioni e performance descrivono i cambiamenti sociali e culturali all’interno di un riconoscibile, ricco linguaggio visivo.

Gupta appartiene alla generazione di artisti indiani che studiano l’identità del loro paese a livello globale. I temi della crescita economica, del materialismo e dell’emigrazione sono espressi attraverso oggetti comuni. Scatole portapranzo in acciaio, pentole o biciclette riflettono, oltre che grande periodo di transizione indiano, anche la vita personale dell’artista ed i suoi ricordi.

Hauser & Wirth approdano a New York

 In una precedente notizia avevamo anticipato l’apertura della nuova sede della famosa galleria Hauser & Wirth a Londra. Non pago di ciò Iwan Wirth presidente e proprietario dell’importante spazio espositivo internazionale ha deciso di aprire una nuova sede a New York City nel settembre prossimo.

Descritta dal Financial Times come un immenso mercato di idee la Hauser & Wirth, fondata nel 1992 è una tra le più influenti gallerie di tutta Europa. Dopo Londra e Zurigo Wirth si prepara ad invadere la grande mela con uno spazio espositivo di ben quattro piani  posizionato in un palazzo sulla 32 East 69th Street che fino al 1970 ha ospitato la leggendaria Martha Jackson Gallery, pioniera della scena dell’arte americana del dopoguerra.

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