David Zwirner e Ben Stiller insieme per Haiti

Tra le varie notizie che hanno affollato tutti i canali dell’informazione pubblica in questi ultimi tempi, c’eravamo un poco dimenticati del tremendo terremoto di Haiti del gennaio 2010. Il sisma, sviluppatosi nei pressi di Port au Prince fece  registrare una potenza di magnitudo 7,0 e coinvolse oltre 3 milioni di persone devastando l’intera città. Un evento terribile cui fece seguito una subitanea corsa alla solidarietà che vide la partecipazione di molte realtà culturali provenienti da tutto il mondo.

A distanza di un anno le cose non vanno molto meglio, c’è ancora bisogno di fondi per scuole, ospedali e case. Proprio per questo motivo è nata Artists For Haiti, una collaborazione tra il noto gallerista David Zwirner e l’ancor più noto attore Ben Stiller. I due sono riusciti ad organizzare un’asta di beneficenza contattando 25 grandi nomi dell’arte contemporanea come Jasper Johns, Jeff Koons e James Rosenquist. Il bello è che questi celebri protagonisti della scena internazionale non hanno ceduto un loro lavoro minore, magari uno schizzo o un disegno ma hanno creato un’opera appositamente per la manifestazione.

A Natale anche il sistema dell’arte diventa più buono

C’è chi dice che il mondo dell’arte contemporanea è fatto solo di lustrini e paillettes, di falsità e pretestuosità. Un universo dove governa unicamente il vil denaro e dove per interesse si fa qualunque cosa. Questo purtroppo accade in ogni settore dove circola pecunia ma tali affermazioni non sono e non devono essere sempre valide. Già perché il sistema dell’arte sa essere sensibile e profondo, riuscendo persino a mobilitarsi in grande stile quando si tratta di compiere atti umanitari. Ne danno prova le varie associazioni di artisti, riuniti per giuste cause non ultima quella che ha deciso di appoggiare il noto artista statunitense Julian Schnabel.

Il celebre pittore, regista (da poco è uscita sua nuova pellicola intitolata Miral) fotografo si è fatto spalleggiare dalla star di Hollywood Sean Penn per organizzare un’asta in favore delle vittime del terremoto di Haiti. Bravo e buono il nostro Julian, siamo tutti con te.

All’asta di beneficenza per Haiti spunta Patti Smith

Poche sere fa più di 600 membri della comunità artistica di New York si sono riuniti nella sede di Sotheby’s per un’asta di beneficenza a supporto della campagna Tools For Thought, fondazione creata nel gennaio 2010 da Diana Campbell e Julie Ragolia con lo scopo di raccogliere fondi per la ricostruzione di Haiti dopo il tremendo terremoto.  Alcuni celebri personaggi della scena dell’arte internazionale sono stati invitati a donare un oggetto per la grande asta.

Tra le opere proposte vi erano anche pezzi di rilievo come uno skateboard donato dall’artista Marilyn Minter. Altri grandi nomi della scena come Dan Colen, Roxy Paine e Aurel Schmidt hanno partecipato donando una loro opera e dando il via ad una guerra di offerte decisamente forsennata, il tutto all’insegna della solidarietà. Il magnifico evento è stato impreziosito dalla presenza della dea del punk Patti Smith che ha suonato dal vivo ed ha donato My Horse in Namibia, una stampa arricchita da una sua poesia.

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