TONY OURSLER – OPEN OBSCURA

Il Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano presenta la mostra TONY OURSLER. OPEN OBSCURA, curata da Gianni Mercurio e Demetrio Paparoni, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e prodotta da PAC, 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE e MiArt su progetto di Madeinart. La mostra presenta un’ampia selezione di lavori, tra cui alcune grandi installazioni realizzate da Oursler negli ultimi cinque anni. Questa di Milano, che apre in concomitanza con l’edizione di MiArt 2011, è una delle più ampie antologiche dedicate al noto artista americano, considerato dalla critica di tutto il mondo una figura di spicco della storia recente della video arte e definito l’ideatore della video-scultura. Le sue opere sono presenti nelle collezioni dai più grandi musei d’arte moderna e contemporanea internazionale, dal MOMA di New York alla Tate di Londra.

Tony Oursler è tra gli artisti più innovativi e sperimentali tra quelli che utilizzano il video come mezzo espressivo, convinto che le immagini in movimento, più di quelle statiche, siano estremamente rappresentative della nostra cultura contemporanea. Grazie a lui la video arte si è affrancata dai limiti specifici dello schermo televisivo e dell’immagine proiettata su una superficie uniforme, interagendo in maniera originale con la scultura vera e propria e con il pubblico. La sua arte non si limita cioè a esprimersi attraverso l’immagine video in senso stretto, ma utilizza e sovrappone scultura, design, installazione e performance.

Happy tech. Macchine dal volto umano

LA SCIENZA IN PIAZZA manifestazione di diffusione della cultura scientifica organizzata a partire dal 2005 da Fondazione “Marino Golinelli”, quest’anno diventa ARTE E SCIENZA IN PIAZZATM e si terrà a Bologna dal 3 al 13 febbraio 2011, realizzata in collaborazione con il Comune di Bologna. Cuore di Arte e Scienza in Piazza sarà HAPPY TECH, MACCHINE DAL VOLTO UMANO (Bologna, 3/13 febbraio – Milano, 22 febbraio/31 marzo), una mostra inedita di arte e scienza, che verte sul rapporto dell’uomo con le nuove tecnologie. Il percorso espositivo curato da Giovanni Carrada e da Cristiana Perrella, con la collaborazione di Silvia Evangelisti è realizzato da Fondazione “Marino Golinelli” in partnership con La Triennale di Milano.

La mostra si propone di esplorare il lato positivo del rapporto uomo-tecnologia attraverso le opere di artisti di fama internazionale come Tony Cragg, Cao Fei, Martino Gamper, Rainer Ganahl, Candida Höfer, Alfredo Jaar, Thorsten Kirchhoff, Armin Linke, Vik Muniz, Mark Napier, Tony Oursler, Pipilotti Rist, Thomas Ruff, Tom Sachs, Bill Viola. Si tratta di opere ispirate a tecnologie “a misura d’uomo”, ovvero che estendono la nostra natura, permettono, abilitano, sviluppano e potenziano le caratteristiche, le capacità e le ispirazioni umane migliori.

L’arte contemporanea è…un libro per ragazzi

 Il Moca Museum of Contemporary Art di Los Angeles, dopo l’iniezione di fondi operata da Eli Broad ha deciso di prepararsi ad un nuovo corso che in sostanza è già iniziato con la nomina di Jeffrey Deitch. I segni del rinnovamento sono però ben evidenti visto che l’istituzione museale ha già in programma numerose attività ed iniziative. Una di queste è una nuova pubblicazione sull’arte contemporanea annunciata pochi giorni fa che prende il titolo di Breaking the Rules: What is Contemporary Art? (letteralmente: Rompendo le regole: cos’è l’arte contemporanea?).

Si tratta di un libro per bambini di 64 pagine scritto da Susan Rubin. La pubblicazione è mirata a rendere accessibile la collezione permanente del museo anche ad un pubblico di giovani tra gli 8 ed i 12 anni.

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