L’importanza del titolo o del non titolo nell’opera d’arte

Nel 1969 Gino De Dominicis nel suo primo periodo di attività creativa produsse una delle sue più famose opere intitolata Tentativo di far formare dei quadrati invece che dei cerchi attorno ad un sasso che cade nell’acqua. L’azione compiuta nella performance è esattamente quella descritta dal titolo che in questo caso diventa essenziale sia per l’intento creativo sia per l’esegesi dell’opera.

Esistono però opere che non hanno un titolo specifico ma lasciano presagire la loro natura senza ostentarla, celandola attraverso un intricato sistema di architetture significanti e di simboli, all’interno dei quali si scopre la natura conscia del loro creatore. La mostra Titled/Untitled, a cura di Alberto Dambruoso e Micol Di Veroli in visione dal 5 dicembre 2009 al 6 febbraio 2010 allo spazio espositivo Wunderkammern di Roma, si propone di indagare la natura conscia od inconscia dell’opera d’arte attraverso la presenza o l’assenza del suo titolo.

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