Ancora polemiche sulla mostra di Takashi Murakami mentre si prepara la mostra di Maurizio Cattelan

La reggia di Versailles fatica a contenere l’incredibile estrosità di Takashi Murakami (in mostra fino al prossimo 12 dicembre), presentatosi a Parigi in una veste più castigata del normale che non gli ha comunque evitato un vespaio di polemiche. Più di 12.000 firme sono infatti state raccolte da due differenti gruppi di protesta per fermare la mostra di Murakami che ha così battuto il record di polemiche dell’evento di Jeff Koons nel 2008.

Va detto che nel 2009, in base all’autoregolamentazione di esporre ad anni alterni un artista internazionale ed uno francese, la reggia ha ospitato il francese Xavier Veilhan e non sono stati in molti a lamentarsi. Alla base delle polemiche potrebbe esserci quindi un impeto nazionalista che vorrebbe impedire allo straniero di affiancare le proprie opere alle meraviglie presenti nel prestigioso castello. Qualunque sia la fonte dei dissidi, il prestigioso magazine The Art Newspaper aveva annunciato, la scorsa settimana, una futura chiusura del programma di mostre nella reggia. Tale notizia è stata però smentita dai vertici della prestigiosa istituzione che hanno addirittura rilanciato, ipotizzando una possibile presenza del nostro Maurizio Cattelan nel 2012.

Un Takashi Murakami depotenziato al Palazzo di Versailles

 Il Palazzo di Versailles o per meglio dire il presidente del programma culturale dell’istituzione, Jean-Jacques Aillagon, ha da poco annunciato i primi dettagli della futura mostra dedicata al re del pop giapponese Takashi Murakami che si terrà dal 12 settembre al 12 dicembre. Le notizie trapelate dalle prime indiscrezioni sono alquanto sorprendenti.

L’istituzione ha infatti deciso di organizzare un mostra dal basso profilo, evitando in qualche modo le roventi polemiche dello scorso anno a causa della mostra dell’altro baronetto del pop Jeff Koons che aveva invaso con le sue 17 coloratissime ed irriverenti sculture il palazzo francese suscitando le ire di molti esponenti della National Union e della borghesia transalpina. Come si sa il palazzo di Versailles è simbolo supremo della monarchia e per questo ancorato ad un sistema borghese difficile da sradicare.

Takashi Murakami alla conquista di Versailles

Notizia bomba per il mondo dell’arte contemporanea che avrà sicuramente ripercussioni positive anche per le quotazioni di mercato. Ieri mattina a Parigi, durante l’evento organizzato per promuovere il lancio della mostra dell’artista pop francese Xavier Veilhan al castello di Versailles in programma per il prossimo 13 settembre, Jean-Jacques Aillagon direttore del Versailles Museum ha annunciato ai microfoni dell’Associated Free Press che il celebre artista giapponese Takashi Murakami sarà ospitato nel 2010 dalla prestigiosa istituzione museale.

Murakami è stato più volte celebrato come l’Andy Warhol giapponese per il suo stile artistico decisamente pop e la sua produzione estremamente prolifica. Parlando dei nuovi eredi di Andy Warhol viene da pensare anche a Jeff Koons che tra l’altro ha già esposto a Versailles alcune delle sue opere più celebri giudicate un poco troppo contemporanee per una location così classica.

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