Dipinti e disegni di Yoshitomo Nara
(Dove eravamo rimasti…) Mi rendo conto che da questo racconto sembra da Venezia non ci sia mai tornata, e invece siamo arrivati solo al terzo giorno, quello del ritorno a casa. Quello del panico da paura di perdere il treno e dei soldi finiti per cui niente Palazzo Grassi e Punta della Dogana, che tanto ci sono le mostre gratuite che son belle uguali, o quasi.
Una di queste è sicuramente quella organizzata su due sedi, l’Abazia di San Gregorio e il Palazzo Mangilli-Valmarana, dalla Fondazione Claudio Buziol: Future pass – From Asia to the word. Per me è stata la rivelazione del fuori-Biennale, complice l’amore per il Giappone e per la sua estetica che nutro fin da bambina. Ho scoperto la mostra perché fin dal primo giorno, quando lo vidi sul Canal grande, dovevo assolutamente raggiungere quell’ibrido coniglio che pescava un po’ terrorizzato nelle acque della Laguna, cioè l’opera di Chen Po-Liang.
Nonostante il tremendo terremoto e la minaccia nucleare di questi ultimi giorni, il Giappone tenta di rialzare la testa. A sostegno della causa giapponese la Japan Society di New York ha infatti inaugurato oggi un grande evento con 16 artisti del sol levante, il 50% degli introiti derivati dai biglietti d’ingresso sarà devoluto in beneficenza per aiutare le vittime del terremoto.
L’evento in questione tenta di offrire una panoramica irriverente ed accattivante sull’arte contemporanea giapponese, scostandosi dagli stereotipi che sino ad ora l’hanno imbrigliata. Non a caso la mostra prende il titolo di Bye Bye Kitty!!! – Between Heaven and Hell in Contemporary Japanese Art ( in visione fino al prossimo 12 giugno), incipit che mira a prendere le distanze da un estetica dominata da Hello Kitty e compagnia cantante.
Natale, tempo di regali. Se vi siete stufati di acquistare sempre gli stessi profumi e le stesse sciarpe per i vostri amici, parenti, lovers e quanto altro eccovi una piccola lista di regali che potrete comodamente acquistare in rete. Ovviamente noi sappiamo bene che voi siete amanti dell’arte contemporanea e del buon design quindi abbiamo stilato questa listina rimanendo sempre in tema con ciò che vi piace, vai con i consigli per gli acquisti
Un bel gioiello firmato Luisa Bruni, designer romana che da molti anni è artefice di creazioni decisamente uniche che rassomigliano magnificamente a variegate forme naturali. Prezzi per tutte le tasche e senza rimetterci un occhio della testa farete un regalo indimenticabile.
Una cover per personalizzare il vostro laptop firmata Tara McPherson. Per circa 30 dollari ci sembra un buon affare ed un bel regalo.
La fortunata serie di summer exhibition della Hayward Gallery di Londra rilancia la recente tradizione di invitare famosi e promettenti artisti di tutto il mondo, trasformando così la galleria in un unico spazio espositivo interno ed esterno. Quest’anno dieci artisti sono stati selezionati per esporre opere che indagano sui meccanismi interni della mente e cioè emozioni, pensieri, memorie e sogni, il tutto rappresentato in tre dimensioni.
Un interessante tema che invita i visitatori ad esplorare i processi creativi degli artisti e getta luce sul momento creativo stesso. La mostra presenta al pubblico sia opere recenti che meno recenti dei seguenti artisti: Charles Avery (UK), Thomas Hirschhorn (Svizzera), Yayoi Kusama (Giappone), Bo Christian Larsson (Svezia), Mark Manders (Olanda), Yoshitomo Nara (Giappone), Jason Rhoades (USA), Pipilotti Rist (Svizzera), Chiharu Shiota (Giappone) e Keith Tyson (UK).
New York- Yoshitomo Nara è un’artista giapponese della scena pop, le sue sculture ed i suoi dipinti hanno fatto il giro del mondo. Yoshitomo Nara dipinge prevalentemente dei soggetti innocenti che dietro le fattezze di innocui fanciulli che scrutano il mondo con occhi minacciosi e celano lunghe lame affilate, armi di ogni tipo e seghe pronte a sezionare le carni. Yoshitomo Nara è anche stato arrestato a fine febbraio come si apprende dal dipartimento della polizia di New York.
L’artista è stato colto sul fatto dagli agenti nella metropolitana di Union square mentre era intento a disegnare graffiti sul muro.