Milano aperta a ferragosto con il museo del 900 in regalo

Gli amanti dell’arte che visiteranno il giorno di ferragosto le mostre in programma al Pac, Padiglione d’Arte Contemporanea, a Palazzo Reale e a Palazzo della Ragione a Milano avranno un regalo molto speciale. A tutti coloro che il 15 d’agosto invece di andarsene al mare, visiteranno tali prestigiosi luoghi dedicati all’arte, sarà offerta la possibilità di visitare, in anteprima assoluta nazionale, il Museo del Novecento in occasione della giornata inaugurale a fine novembre. L’invito è stato lanciato proprio dall’assessorato alla Cultura di Milano in vista dell’inaugurazione dell’attesissima nuova sede espositiva.

”La nostra offerta quest’estate si muove dall’archeologia all’arte contemporanea passando attraverso la pittura moderna e la fotografia anticonformista. Per un popolo individualista come il nostro e di fronte alla sfiducia nei confronti delle istituzioni l’apertura di un nuovo museo che abbia al centro la nostra identita’, con il futurismo e l’arte povera e’ una sfida non solo culturale ma anche politica ed economica per la citta’ e per tutto il paese” Ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Massimiliano Finazzer Flory.

Favole cinesi per la buona notte.

La nostra storia inizia tanto tempo fa nel regno di An Yang City, provincia di Henan, Cina. Qui nacque Zhang Huan, uno scricciolo senza grandi speranze di vita, ma con alcune vacche e una nonna che gli voleva molto bene. Questa è una favola d’altri tempi, di quelle che oggi servono di più, di quelle che affascinano e donano speranza, ma non ve la posso raccontare io. Se andrete la domenica pomeriggio (ore 18.00) al Pac, ve la racconteranno (gratis!).

Se si pensa alla figura dell’artista nella storia ci si trova sempre di fronte a personaggi carismatici, dalle vite avventuroso e burrascose, dalle vicende equivoche o spaventose; insomma di quei personaggi che una volta che ci lasciano le penne un bel biopic non glielo leva nessuno. Oggi, qui da noi, tutto ciò si è perso: l’artista è come me, senza aurea magica e, che resti tra noi, questo essere sceso dal piedistallo non credo gli abbia fatto proprio bene.

ZHANG HUAN – ASHMAN

L’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano presenta al PAC Padiglione d’Arte Contemporanea di Milano Zhang Huan: Ashman, la prima retrospettiva europea di Zhang Huan, a cura di Elena Geuna. La mostra (dal 7 luglio al 12 settembre) ripercorre l’intera ricerca artistica di Zhang Huan riunendo 42 opere provenienti da importanti collezioni internazionali: dalle sue performance di inizio anni Novanta alle sue più recenti opere realizzate con la cenere, pezzi tra i più significativi della sua intera produzione artistica.

«Ashman» afferma Zhang Huan «è l’eroe che porto nel cuore, la personificazione di molti desideri e anime molteplici. Ashman sogna, sostiene la giustizia, definisce un nuovo ordine internazionale, persegue la pace per sconfiggere la guerra terroristica, interagisce con la Terra in maniera ecosostenibile, rende l’umanità più pacifica, più libera. Porterà a Milano una profonda, universale, armonia per l’umanità».

Zhang Huan, Malcom McLaren e Miltos Manetas alla galleria Pack di Milano


La Galleria Pack di Milano inaugura il 10 dicembre la grande mostra che riunisce per la prima volta assieme tre grandi personalità del contemporaneo. Seppure attraverso linguaggi e metodologie differenti, Zhang Huan, Malcom McLaren e Miltos Manetas sono portatori di una grande forza comunicativa ed innovativa che caratterizza e rende unica la loro ricerca.

Zhang Huan individua nel corpo lo strumento ed il metodo di conoscenza della realtà che lo circonda, rendendolo protagonista indiscusso delle proprie performance. L’opera presentata per questa occasione è il Museum size di Family Tree, opera che ha contribuito a rendere il lavoro dell’artista conosciuto internazionalmente e che è entrata nelle collezioni di importantissime istituzioni tra cui il Centre Pompidou di Parigi. Il lavoro incarna perfettamente la poetica del linguaggio di Zhang Huan. Il volto dell’artista, seguendo l’arco di un’intera giornata, si trasforma in una sorta di tela sulla quale sono dipinti ideogrammi che raccontano un’antica leggenda famigliare cinese. Il corpo diventa linguaggio, prova dell’identità culturale dell’individuo, istante privilegiato in cui lo spirituale si rende tangibile.

Zhang Huan mette in scena il Samele di Handel

Il famoso artista contemporaneo cinese Zhang Huan non è certo nuovo alla performance art, ma il prossimo autunno egli porterà la sua esperienza su tale disciplina artistica ad un nuovo livello.

La KT Wong Foundation e Théâtre Royal de la Monnaie, il teatro dell’opera del Belgio, hanno infatti scelto Zhang Huan come direttore e disegner di una nuova produzione del Semele di George Frideric Handel. L’evento coincide con il 250esimo anniversario dalla morte del grande compositore tedesco. L’opera è fondata sulla mitologia greca e narra le complicate relazioni tra dei e comuni mortali ed i sentimenti di gelosia tra gli dei.

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